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Progetto grafico
è la rivista internazionale
PROGETTO GRAFICO n°

38

PROGETTO GRAFICO n°

38

Dicembre / 2022

ISBN: 9771824130006

«Progetto grafico» 38 – Perdere

I giochi sono finiti.
Perdere per ricominciare.

Abbiamo perso, tutti quanti!

Ce lo conferma ogni giorno il nostro pianeta, che stremato dai maltrattamenti subiti che perdurano e si susseguono da generazioni si è finalmente deciso ad attivare il conto alla rovescia per l’estinzione, perché noi esseri umani intendiamo il pericolo solo quando il meteorite che punta dritto verso la terra diventa visibile a occhio nudo. Ed è solo e soltanto allora che la sconfitta può diventare un’opportunità costruttiva da cui ripartire.

Questa è la premessa, impellente e concreta, sulla quale abbiamo articolato questo numero di «Progetto grafico», l’ultimo previsto dal nostro ciclo editoriale, in cui abbiamo esplorato tematiche centrali della cultura del progetto e con cui speriamo di aver contribuito a tener vivo il dibattito.

I contributi selezionati per l’ultimo numero di «Progetto grafico» suggeriscono la necessità e la possibilità di svincolare il progetto da una prospettiva positivista per recuperare la dimensione riflessiva di un doppio movimento che fa del progetto una forma del discorso. È proprio a questo doppio movimento del progetto, a questa contraddizione che abbiamo cercato di dar forma attraverso i numeri di «Progetto grafico» dal 33 al 38.


In questo numero:

Segnatura d’archivio: Alexandra Zsigmond

AA.VV. – Costellare Paesaggi

Gianluca Camillini e Jonathan Pierini – I giochi sono finiti

Gianluca Camillini – Perdere il filo del discorso (storico)

Michele Galluzzo – Ci hanno preso tutto

Simona Riccobene – Frammenti editoriali di neoavanguardia siciliana

Davide Giorgetta – Web design e oblio

Jonathan Pierini, Roman Rispoli – Di gatte, aspirapolveri, tute spaziali e pappagalli

Laura Bortoloni, Matteo Moretti, Alice Corona – Quasi lo stesso posto

Alexandra Zsigmond, Giulia Cordin – Guardando non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati

 

Acquista qui: https://aiap.it/prodotti/aiap-edizioni/progetto-grafico-magazine/


Colophon

Direttore responsabile
Jonathan Pierini

Direzione Editoriale
Gianluca Camillini, Jonathan Pierini

Comitato di redazione
Giulia Cordin,
Caterina Di Paolo,
Michele Galluzzo,
Davide Giorgetta,
Silvio Lorusso,
Emilio Macchia,
Erica Preli

Coordinamento redazionale
Caterina Di Paolo

Progetto Grafico
eee studio (Emilio Macchia, Erica Preli)

Blog

CALL FOR BLOG!
ISSN 1824-1301


Il blog di «Progetto grafico» è la piattaforma digitale del nuovo «Progetto grafico», rivista semestrale di grafica edita da AIAP.
È destinato alla pubblicazione di contributi su tematiche non necessariamente connesse agli argomenti delle uscite cartacee.
La redazione considera proposte inviate in ogni momento dell’anno.

Inviate le vostre proposte con un breve abstract (max 800 parole) a: redazione_progettografico@aiap.it

ISSN 1824-1301

Call

CALL FOR PAPERS

Data pubblicazione call: 04.11.2020

Numeri 37 e 38, anno 2020-2021


LA RIVISTA

«Progetto grafico» è la rivista internazionale di grafica fondata nel 2003 e edita da Aiap, Associazione italiana design della comunicazione visiva. Da sempre un punto di riferimento per la cultura del progetto di comunicazione visiva in Italia, è dal 2012 tradotta integralmente in inglese.

Dal 2017 la direzione è stata affidata a Jonathan Pierini e Gianluca Camillini. Il nuovo «Progetto Grafico» offre uno sguardo critico sulla cultura grafica e visuale, composto da punti di vista particolari: una narrazione per frammenti. Propone associazioni tra articoli basate su collegamenti di diversa natura che valorizzano considerazioni transdisciplinari, storiche e contemporanee. Un duplice sguardo, lontanissimo e vicinissimo rispetto al progetto.

La convinzione è che l’osservazione delle manifestazioni visive, sia che si tratti di artefatti che di rappresentazioni delle cose, così come la produzione grafico-visiva, possano dare un contributo al dibattito culturale contemporaneo.

Anche le tipologie di contributi sono eterogenee includendo materiali visivi, saggi e interviste. Ogni numero è un excursus narrativo che esplora le possibilità di storytelling della rivista.

Ogni anno viene pubblicata una call for paper internazionale dove si presentano gli ambiti di analisi al fine di raccogliere i contributi.


AMBITI DI ANALISI

Ogni anno «Progetto Grafico» pubblica una call for papers internazionale per presentare gli ambiti di analisi delle due uscite successive e raccogliere i relativi contributi. I numeri 37 e 38, che verranno pubblicati nel 2020-2021, indagheranno rispettivamente il tema del salvare e del perdere.
Come per le uscite precedenti, «Progetto Grafico» rivolge lo sguardo alla ricerca di differenze e analogie, attraverso un punto di vista sul progetto che spazia dal vicinissimo al lontanissimo, in un costante processo di analisi su possibili collegamenti e suggestioni alla pratica.


NORME REDAZIONALI

Si chiede agli autori dei brani di attenersi il più possibile a queste norme.
Il nome della testata è «Progetto grafico».
I titoli di giornali o periodici vanno inseriti in virgolette caporali e mantenuti con le maiuscole, le minuscole e gli articoli presenti sulla testata: ad esempio, «il manifesto», «Corriere della sera», «la Repubblica».
Le citazioni e i dialoghi vanno inseriti tra virgolette caporali.
I titoli di mostre, libri, film, opere in genere vanno in corsivo: ad esempio L’esorcista, First things first, The cleaner.
La d eufonica va evitata quando le due vocali di fine e inizio parola sono diverse, a eccezione di «ad esempio».

PROGETTO GRAFICO n°38

Data pubblicazione call: 01.11.2020

Scadenza invio proposte: 30.11.2020


PERDERE

Ogni quanto svuoti il cestino del computer? Compi correttamente la suddivisione dei tuoi scarti? Sei cosciente di tutti i rifiuti che produci?

Perdere è morire, ma anche lasciare indietro, abbandonare, dimenticare. Spesso sono perse le strade che abbandoniamo, i progetti che iniziamo per poi non proseguire. Si può scomparire nelle fotografie o persino nelle statue; ci può essere una perdita deliberata, la censura di qualcuno o qualcosa, oppure un uscire volontario dalle mappe e dalle tracce. La perdita può essere fattiva o subìta. Ogni oggetto esposto in un museo è fratello di altri oggetti che non sono stati selezionati al posto suo. Ogni idea percorsa è sorella di altre molte idee a cui non abbiamo dato vita.

Le comunicazioni clandestine sono fatte per non durare, e per non essere pronunciate dalla voce del padrone. Si può salvare la storia di chi è rimasto indietro?


COME CONTRIBUIRE

Inviare, entro la data sopra indicata, un breve abstract di massimo 400 parole al seguente indirizzo: redazione_progettografico@aiap.it
Indicare titolo e sottotitolo, nome dell’autore o degli autori, eventuali affiliazioni, cinque parole chiave che definiscano l’ambito di interesse, una breve indicazione sulla rilevanza del contributo proposto.

PROGETTO GRAFICO n°37

Data pubblicazione call: 30.04.2020

Scadenza invio proposte: 15.06.2020


SALVARE

Dalla memoria dei nostri computer a quella delle nostre esperienze, il salvataggio è un’azione che compiamo quotidianamente. La memoria piena o la memoria persa sono problemi che molti di noi hanno conosciuto, a livello più o meno personale. Lasciamo tracce molteplici e sempre più effimere, e a volte il nostro tempo sembra essersi allargato, accorciandosi.

Il tema del salvare ha a che fare con il rimanere in vita – ogni forma di vita è diversa, come ogni archivio è diverso. Ma anche il processo di framing – inserire uno studio o un oggetto in una cornice specifica, un archivio, un museo, una biblioteca – è modificare la natura di ciò che vogliamo salvare: decidere chi o cosa lasciare indietro e cambiare ambiente a ciò che si salva sono atti forti. Salvare può anche essere un atto politico, quando prende la forma di un opporsi alla cancellazione.


COME CONTRIBUIRE

Inviare, entro le date sopra indicate, un breve abstract di massimo 400 parole al seguente indirizzo: redazione_progettografico@aiap.it

Indicare titolo e sottotitolo, nome dell’autore o degli autori, eventuali affiliazioni, cinque parole chiave che definiscano l’ambito di interesse, una breve indicazione sulla rilevanza del contributo proposto.

PROGETTO GRAFICO n°35

Data pubblicazione call: 11.03.2019

Scadenza invio proposte: 29.04.2019


SACRO

In questo numero ci interessa indagare il tema del sacro, cercando di assumere un approccio lucido e di ascolto. Se è vero che esistono “guru” e momenti “sacri” nel design, ci interesserebbe avvicinarci anche ai venerabili maestri osservando ciò che di loro è valido, non rifiutandone in toto la storia in quanto sacralizzata, e chiedendoci se il tema della sacralità sia legato necessariamente alla creazione di dogmi. Può essere considerato un dogma anche la lettura dissacratoria a tutti i costi.
Il tema del sacro è interessante anche al di fuori della prospettiva della “laicizzazione” dello sguardo: qual è la sacralità nel design e nelle nostre vite, oggi? Esiste qualche progettista che ha portato con la sua ricerca un significato nuovo e parlante al tema della sacralità?


COME CONTRIBUIRE

Inviare, entro la data sopra indicata, un breve abstract di massimo 400 parole al seguente indirizzo: redazione_progettografico@aiap.it
Indicare titolo e sottotitolo, nome dell’autore o degli autori, eventuali affiliazioni, cinque parole chiave che definiscano l’ambito di interesse, una breve indicazione sulla rilevanza del contributo proposto.

PROGETTO GRAFICO n°36

Data pubblicazione call: 11.03.2019

Scadenza invio proposte: 02.09.2019


PROFANO

Non soltanto in opposizione al tema del sacro, ma con un’accezione di più ampio respiro, il termine “profano” permette di esplorare tutto ciò che in qualche modo crea un elemento di attrito, di contrasto, si riallaccia a una natura materiale, amatoriale, mondana. Dalla grafica vernacolare a quella creata da professionisti e professioniste che hanno deciso di non sottostare a dettami e scuole prefissati. Parlare di design profano vuol dire de-assolutizzare e de-universalizzare. Questo tema permette di includere riflessioni su settori di progettualità comunemente considerati “profani” come branding o pubblicità. Un’altra profanazione riguarda le voci minoritarie fuori e dentro il design che hanno avuto nei decenni scorsi una scarsa rappresentazione nel mondo della grafica e che oggi stanno avendo un giusto risveglio, obbligando la nostra disciplina a ripensarsi rompendo le voci di design «ufficiali».


COME CONTRIBUIRE

Inviare, entro la data sopra indicata, un breve abstract di massimo 400 parole al seguente indirizzo: redazione_progettografico@aiap.it
Indicare titolo e sottotitolo, nome dell’autore o degli autori, eventuali affiliazioni, cinque parole chiave che definiscano l’ambito di interesse, una breve indicazione sulla rilevanza del contributo proposto.

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impaginazione
EEE studio / Emilio Macchia ed Erica Preli

correzione di bozze
Lectorinfabula / Giuseppe Giarratana

traduzioni
Isobel Butters
Cecilia Raneri

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web design e sviluppo
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Marco Crivellaro

Progetto grafico — Studi. Supplemento online alla rivista (ISSN 1824-1301).

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PROGETTO GRAFICO
internazionale di graphic design
edita da AIAP, Associazione Italiana
design della comunicazione visiva.
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